La casa-torre apparteneva all’antica e potente famiglia ghibellina dei Numai, l’unica superstite fra le tante erette in città. La torre visibile oggi è frutto di un massiccio restauro.
L’edificio, costruito fra il XIV e il XV secolo, fu ristrutturato ampiamente un secolo dopo da Pino Numai.
Il bel portale, “a diamante” rinascimentale, si staglia sull’austera facciata in cotto locale, la cui parte inferiore presenta la tipica scarpata di stampa medioevale.
All’interno, un elegante cortile quattrocentesco con portico su tre lati, composto da colonnine in pietra e capitelli di ordine corinzio.
Ancora visibili alcune tracce del precedente portico trecentesco, venute alla luce dopo recenti restauri. Notevoli alcune stanze al piano terra, variamente voltate e con stemmi Numai riferibili a Pino e ad Alessandro.
La Torre Numai, unica rimasta fra le tante erette per la difesa delle antiche e nobili case di Forlì, è collegata al palazzo da un passaggio sotterraneo.