FORLIMPOPOLI

Forlì e il Razionalismo, il Razionalismo e la Romagna

La provincia di Forlì conserva importanti testimonianze architettoniche risalenti alla prima metà del Novecento ed in particolare imponenti monumenti pubblici commissionati a valenti architetti quali Cesare Bazzani e Cesare Valle, in una prospettiva più generale volta a inserire il Paese in una dinamica modernista.

A Forlì tali opere sono disseminate in un’area compresa tra il cosiddetto “quartiere razionalista”, che si snoda sull’asse Viale della Stazione – Piazzale della Vittoria, e la centrale Piazza Saffi.

Maestoso ed imponente è il Monumento ai Caduti di Piazzale della Vittoria progettato da Cesare Bazzani con la sua colonna dorica alta ben 32 metri; di Cesare Bazzani è anche il progetto del Palazzo delle Poste di Piazza Saffi.

Autentico capolavoro dell’architettura razionalista è l’Ex Collegio Aeronautico progettato da Cesare Valle, che conserva al suo interno gli splendidi Mosaici del Volo di Angelo Canevari. L’imponente statua di Icaro, opera di Francesco Saverio Palozzi, domina lo spiazzo antistante l’entrata del Collegio. Ancora di Cesare Valle è il progetto per l’Ex Gil di Viale della Libertà. La Casa del Mutilato, le Palazzine Bazzani e Benini, l’Asilo Santarelli, l’Istituto Tecnico Industriale, documentano anch’essi la nuova architettura degli anni Trenta del Novecento.

Il territorio forlivese presenta altre significative architetture pubbliche; ad esempio, a Forlimpopoli e a Predappio gli edifici dell’ex Gil progettati da Cesare Valle; ancora a Predappio la Casa del Fascio; a Castrocaro Terme il Grand Hotel, lo Stabilimento Termale e il Padiglione delle Feste.