BIBLIOTECA CIVICA AURELIO SAFFI

L’Edificio

L’edificio viene edificato nel 1722, su progetto di Giuseppe Merenda, come Ospedale.

Alla morte del Merenda, in parziale modifica del progetto iniziale, vengono realizzati solo tre dei quattro cortili interni previsti e costruita una scala monumentale da Raimondo Compagnoni. L’attuale facciata risale al 1827, su disegno di Giuseppe Pani.

Nel 1848, l’ingegnere Giuseppe Cantoni amplia lo stabilimento con un’area dedicata agli “esposti” (gli orfani) e una per l’idroterapia.

L’uso dell’edificio viene reindirizzato a sede degli istituti culturali nel 1922, in seguito alla costruzione di un nuovo edificio ad uso Ospedale.

La Biblioteca

Le raccolte della Biblioteca si sviluppano attorno al nucleo principale di libri donato da Marcantonio Albicini nel 1750; si accrescono nel corso del tempo grazie ad acquisti e donazioni, tra cui le prestigiose Raccolte Piancastelli.

La Biblioteca dà oggi accesso, oltre che alla raccolta di libri moderni, a un’ampia sezione dedicata a bambini e ragazzi, a libri rari, manoscritti e materiali di pregio, ma anche alle piattaforme digitali della Rete Bibliotecaria di Romagna.

Offre servizi di consulenza bibliografica e consultazione dei Fondi Antichi e delle Raccolte Piancastelli.

La Biblioteca è inoltre impegnata in progetti di valorizzazione e promozione della lettura rivolti agli utenti e alle scuole.